Che cos’è l’astigmatismo?
Anche se l’astigmatismo è il problema visivo più comune, la maggior parte della gente non sa di cosa si tratti, questa è una domanda che ogni oculista sente porsi ogni giorno.
Astigmatismo corneale e Astigmatismo lenticolare
In alcuni casi può accompagnare l’ipermetropia e la miopia ed è causato solitamente da un’irregolarità della cornea (la parte anteriore, trasparente, del nostro occhio): si parla in questo caso di “astigmatismo corneale”.
A volte dipende invece da un’irregolarità del cristallino (la piccola lente che si trova all’interno dell’occhio): si parla, in tal caso, di “astigmatismo lenticolare”. Entrambi i tipi possono essere corretti tramite occhiali da vista, lenti a contatto o tramite chirurgia refrattiva.
Sintomi
Non è facile notare i primi sintomi di astigmatismo o il leggero offuscamento della vista ma, a volte, l’astigmatismo non corretto può causare emicranie, sforzo e torsione degli occhi o offuscamento della vista a qualsiasi distanza.
A seconda del tipo i sintomi possono essere molto differenti.
Se di grado lieve possono essere asintomatici oppure presentare sintomi derivanti dal continuo cambio di messa a fuoco (accomodazione) nel tentativo di ottenere un’immagine il più nitido possibile. Tali sintomi consistono in dolori ai bulbi oculari, dolori sull’arcata ciliare,cefalea, bruciore agli occhi, lacrimazione eccessiva.
Se di grado medio elevato presentano solitamente una visione sfuocata, sia nella visione per lontano che per vicino.
Poiché non solo gli adulti possono essere astigmatici, occorre far controllare la vista anche ai più piccoli. In un recente studio condotto su 2.523 bambini, si è riscontrato che più del 28 per cento di essi era affetto da astigmatismo.
I bambini possono essere ancor più ignari delle proprie condizioni rispetto a quanto lo siano gli adulti e non sono in grado di segnalare i disturbi della visione che hanno.
L’astigmatismo, in un bambino, può manifestarsi con conseguenze sulla capacità di vedere a scuola o durante l’attività fisica. Ecco perché è molto importante una diagnosi precoce e controlli ad intervalli regolari per rilevarne l’eventuale presenza nella fase iniziale della crescita.
Qual è la causa dell’astigmatismo?
Si verifica quando la cornea è di forma oblunga, simile ad una palla da rugby, piuttosto che di forma sferica, come una pallone da calcio (forma normale). Nella maggior parte dei casi, la conformazione oblunga o ovale della cornea negli occhi, fa sì che i raggi luminosi vengano messi a fuoco su due punti nella parte posteriore dell’occhio, anziché su uno solo.
Questo perché una cornea astigmatica ha un meridiano più curvo ed uno più piano.
L’astigmatismo è un’ametropia o errore refrattivo in cui vi è una differente refrazione oculare lungo i diversi meridiani.
Esistono due tipologie di astigmatismo, l’astigmatismo normale, solitamente facile da correggere, e l’astigmatismo irregolare, quest’ultimo può essere complicato e più difficile da modificare, a seconda dell’entità del difetto e della causa.
L’astigmatismo è solitamente ereditario: molta gente nasce con una cornea oblunga ed il conseguente problema visivo può peggiorare nel tempo. Ma può anche derivare da una lesione agli occhi che ha causato danni alla cornea, da determinati tipi di chirurgia dell’occhio o dal cheratocono, una malattia che causa l’assottigliamento graduale della cornea.
Come trattare l’astigmatismo
A meno che sia estremo, in cui l’unica soluzione è la chirurgia, l’astigmatismo può essere compensato soddisfacentemente con occhiali o lenti a contatto. Se nella prescrizione di occhiali da vista o lenti a contatto appaiono tre “voci” piuttosto che una, vuol dire che il vostro oculista ha trovato un certo astigmatismo in uno o entrambi i vostri occhi. Una prescrizione con tre parti simile a questa:
-2.75 -1.25 x 90.
- La prima parte indica la vostra correzione sferica principale, ovvero la quantità visiva (in diottrie) richiesta per migliorare la vostra acuità visiva e portarla ad un livello accettabile, solitamente 10/10.
In questo esempio (-2.75 -1.25 x 90), la persona è miope e richiede una lente negativa (concava) di correzione.
- La seconda parte mostra il valore dell’astigmatismo in diottrie. Di nuovo, il segno negativo significa che è necessaria una lente concava.
- La terza parte è l’asse (espresso in gradi) del cilindro richiesto per curvare determinati raggi luminosi e per compensare la forma ovale della cornea.
Molta gente con tale patologia crede di non poter indossare lenti a contatto o che, perlomeno soltanto quelle rigide possano correggere l’astigmatismo.
Questo era vero fino a qualche anno fa, ma ora le lenti a contatto morbide possono correggere anche l’astigmatismo. Le lenti toriche hanno una speciale correzione costruita all’interno e possono anche contenere una prescrizione per la miopia o l’ipermetropia se è necessario. Mentre quelle morbide sono adatte a molte persone, se avete un astigmatismo elevato troverete miglioramento con le lenti rigide gas-permeabili o con gli occhiali da vista.
Il vostro oculista lo raccomanderà, a seconda del tipo e livello del vostro astigmatismo, potrete anche ricorrere alla chirurgia refrattiva come LASIK, I-LASIK e PRK.
Una correzione definitiva, indipendente da occhiali o lenti a contatto, si può ottenere solo con procedure di chirurgia refrattiva. Parlatene con il vostro chirurgo oculista per scegliere insieme la soluzione migliore per correggere il vostro astigmatismo.
Classificazione dell’astigmatismo
Vi sono differenti tipi di classificazione della patologia in base alle differenti variabili in esame.
Struttura:
- Corneale, dovuto ad un anomala curvatura della cornea
- Interno o lenticolare, dovuto ad alterazioni dei mezzi diottrici interni all’occhio.
Orientamento:
Viene classificato a seconda dell’orientamento del meridiano corneale più curvo, considerando un range di +/-30° rispetto al meridiano orizzontale o verticale:
- Secondo-regola, il più diffuso, nel quale il meridiano più curvo è quello verticale
- Contro-regola, nel quale il meridiano più curvo è quello orizzontale
- Obliquo
Focalizzazione:
Può essere classificato a seconda della posizione dei due fuochi rispetto alla retina:
- Semplice, nel quale si ha solo astigmatismo. Un meridiano si focalizza sulla retina, mentre l’altro a seconda della posizione si può dividere in:
- Miopico semplice
- Ipermetropico semplice
- Composto, in cui l’astigmatismo è associato ad una ametropia:
- Miopico composto
- Ipermetropico composto
- Misto, in cui una focale è miope e l’altra ipermetrope
Epidemiologia
Vi sono diversi studi che esaminano la diffusione di questa ametropia. I dati sono molto variabili rispetto
alla popolazione in esame. In alcuni campioni come gli studenti si è stimato che circa un terzo (33%)
della popolazione presenta astigmatismo. Va considerato comunque che il grado medio che si rileva
di astigmatismo è circa 0.50-0.75 e solitamente si presenta in associazione con la miopia.
Test
Ci sono numerosi test utilizzati da oculisti ed optometristi durante un esame visivo per diagnosticare e determinare precisamente un astigmatismo.
La tabella di Snellen è utilizzata per quantificare l’acutezza visiva ridotta dall’astigmatismo.
Il cheratometro o oftalmometro permette di misurare la curvatura anteriore della cornea nella sua zona centrale. Questo test è importantissimo poiché la maggior parte degli astigmatismi, soprattutto di grado medio e elevato, sono dovuti ad una cornea astigmatica.
La topografia corneale permette di ottenere una mappatura punto per punto della curvatura della cornea. Questo test è importante nella contattologia e in chirurgia refrattiva.
L’autorefrattometro o lo schiascopio permettono di ottenere una misura oggettiva (senza collaborazione del paziente) della componente astigmatica.
Infine il test soggettivo della refrazione effettuato da un professionista della visione permette di ottenere con la collaborazione del paziente la corretta misura dell’astigmatismo.