FLUORANGIOGRAFIA
In cosa consiste la fluorangiografia?
Osservando la parte interna dell’occhio (la retina), l’oculista può vedere le variazioni nella conformazione dei vasi sanguigni che mettono in evidenza l’eventuale rischio di perdere la vista per il diabete, la degenerazione maculare o altre cause. Le variazioni più precoci, per essere evidenziate, richiedono la “fluorangiografia”. A tale scopo, viene iniettato all’interno dei vasi sanguigni una sostanza colorante attraverso una vena del braccio o della mano mentre una particolare macchina fotografica scatta fotografie agli occhi.

Come ci si deve preparare alla fluorangiografia?
Sarebbe necessario essere accompagnati da un’altra persona per tornare a casa dopo la fluorangiografia. Per tale esame è infatti necessario dilatare le pupille è ciò può rendere gli occhi sensibili alla luce e dare annebbiamento visivo per un po’.Cosa accade durante l’esecuzione della fluorangiografia?
Vengono instillate alcune gocce di collirio per dilatare le pupille ed è necessario aspettare circa mezz’ora che le gocce facciano effetto. Vengono scattate alcune foto prima dell’infusione del colorante. Viene quindi iniettato il colorante in una vena del braccio o della mano. Vengono scattate diverse foto della retina di entrambi gli occhi mentre l’oculista invita il paziente a guardare dritto o in specifiche direzioni. Dopo circa cinque minuti l’esame si conclude. L’oculista esaminerà poi con calma le fotografie scattate e stilerà il referto.
Ci sono dei rischi?
Non ci sono particolari rischi per la fluorangiografia. L’unico fastidio consiste in un annebbiamento della vista per un’ora o poco più dopo l’esame a causa della dilatazione delle pupille. Il colorante viene eliminato dall’organismo tramite le urine, e per questo si può avere l’emissione di urine colorate per un giorno.
Cosa bisogna fare quando l’esame è finito?
E’ opportuno indossare dei buoni occhiali da sole per alcune ore, fino al termine della dilatazione delle pupille.
Quanto tempo occorre per conoscere i risultati della fluorangiografia?
Spesso è possibile avere informazioni sui risultati già alla fine dell’esame. Può essere raccomandato un particolare trattamento (es. laser) se si evidenziano alterazioni retiniche al termine della fluorangiografia.